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Bando Isi 2019: salute e sicurezza sul lavoro finanziati dall’Inail

di Roberto Martin e Stefano Torti

L’Inail ha stanziato 250 milioni di euro destinati ai Finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

È il Bando ISI Inail giunto alla sua decima edizione e pubblicato in Gazzetta Ufficiale a dicembre. I fondi saranno ripartiti su base regionale e assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Le domande potranno essere compilate tramite procedura informatica dal 16 aprile al 29 maggio 2020.

L’iniziativa prevede la stessa formula dell’anno scorso, con cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati.

L’Asse 1, di tipo generalista, è riservato a progetti di investimento e a piani per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’Asse 2, di tipo tematico, è dedicato a progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC). Il terzo Asse si dedica all’Amianto e a lavori di bonifica da materiali che lo contengono, mentre l’Asse è riservato alle micro e piccole imprese operanti nei settori della fabbricazione di mobili e della pesca. Infine a un settore a parte, quello agricolo, viene assegnato l’Asse 5, suddiviso all’interno tra progetti generici delle imprese agricole e una parte riservata a progetti di giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

Il contributo, erogato in conto capitale, può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento.

I destinatari sono individuati nelle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. È stata confermata, inoltre, la possibilità di accedere all’Asse 2 per gli enti del terzo settore, anche se non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome.

La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura “valutativa a sportello”.

EcoSafe mette le proprie risorse e competenze tecniche a disposizione delle aziende che hanno intenzione di migliorare i propri processi in materia di Modelli organizzativi e Safety di cui alle linee di finanziamento 1 e 2.

Per informazioni i contatti sono info@ecosafe.it oppure 011 9541201.


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